Lotta alla Zanzara tigre
La Zanzara tigre (Aedes Albopictus)

Le azioni che ogni cittadino deve compiere.
I trattamenti larvicidi e riduzione dei focolai possono essere realizzati anche dal singolo cittadino. Anzi, proprio ai singoli cittadini è richiesta una particolare attenzione ed alcuni semplici ma efficaci comportamenti. A questo proposito si ricorda che è in vigore un’Ordinanza emessa dal Sindaco a tutela dell’ambiente e dell’igiene e per preservare la salute dei cittadini da ogni possibile conseguenza derivante dall’infestazione di zanzare.
Evitare l'abbandono di oggetti e contenitori, di qualsiasi natura e dimensione, dove può raccogliersi acqua piovana.
Svuotare e pulire i contenitori utilizzati all'interno delle proprietà private (eventualmente rimuovere sottovasi, secchi, annaffiatoi, bidoni, ecc.) almeno una volta ogni 5-6 giorni, disperdendo l'acqua sul terreno.
Nel caso in cui sia indispensabile fare uso di riserve d’acqua in contenitori per l’irrigazione, devono essere coperti con zanzariere ben tese o con coperchi a tenuta ermetica oppure con teli di copertura.
Collocare intorno alla base dei vasi (quando non può essere tolta) un filo di rame non isolato di almeno 20 grammi (ottenuto, ad esempio, spellando un comune cavetto elettrico) che inibisce lo sviluppo delle larve di zanzara.
Controllare che le grondaie non siano ostruite e che l’acqua possa defluire rapidamente.
Introdurre nelle fontane ornamentali e nelle vasche pesci rossi o gambusie (predatori delle larve).
Collocare le apposite pasticche antilarvali (prodotti biologici), disponibili nei consorzi di agraria, all’interno dei tombini e dei pozzetti presenti nelle proprietà private ogni 15 gg. nei mesi di aprile, maggio, giugno e ottobre e ogni 10 gg. a luglio, agosto e settembre).
Spruzzare settimanalmente un comune insetticida domestico a base di piretro all’interno dei tombini e pozzetti per eliminare le zanzare adulte eventualmente ancora presenti.
Avvisare gli enti preposti della presenza di eventuali larve o focolai in punti in cui è particolarmente difficile l’intervento del singolo cittadino.
E' stato definito un calendario di interventi, distinti in due fasi
- cicli larvicidi da aprile a settembre
- cicli di bonifica da luglio ad agosto (solo su chiamata)
Riportiamo di seguito il ciclo di interventi per trattamento larvicida con le relative zone (fossi e canali)
Calendario degli interventi
Lunedì |
Fosso Calatella (via Cucchiara, via Baracchini) |
Martedì |
Fiume Frigido: (via Lungofrigido di Levante “Passeggiata interna da via Madonna del Golfo a via Lungofrigido di levante” via Lungofrigido di Ponente “Passeggiata interna da via Lungofrigido di Ponente a via Taberna Frigida”). Fosso Cocombola (via Vaccà, via Castagnara, via Valgimigli, via Romagnano, via del Melaro, via Vitali, via dell’Uva, via Falce). |
Mercoledì |
Fosso del Brugiano (via Zara, via Bondano, via Gorizia, via Mattei, via Montegrappa, via Lodolina, via Pontremoli, via Podenzana, via Lungobrugiano, via Padova, viale Vespucci). |
Giovedì |
Fosso del Sale – Buca degli Sforza (v. Verdi, via del Sale, via Marradi). |
venerdì |
Interventi antilarvali in caditoie (Centro Storico di Massa, Centro di Marina di Massa, frazioni Montane). |
sabato |
Interventi adulticidi: (Parchi e/o Strade segnalateci dall’Assessorato all'Ambiente del Comune di Massa). |
Il presente calendario dei giorni è solo indicativo, poiché può essere modificato per condizioni climatiche e/o tempistiche.